La nuova normativa FIFA sugli agenti

Introduzione

Dopo anni di dibattiti e discussioni intervenuti tra la FIFA e gli altri organi di governo del calcio a partire dalla deregolamentazione del 2015, è iniziata una nuova era per l’attività degli agenti di calcio. Il 9 gennaio 2023 ha infatti segnato il primo giorno in cui è entrato in vigore il relativo nuovo regolamento FIFA (“FFAR”). I punti principali della nuova normativa riguardano soprattutto il tetto alle commissioni, un nuovo sistema centralizzato FIFA per la gestione dei pagamenti (“Clearing House”), il divieto di rappresentanza multipla ed un sistema di licenze aggiornato, che include l’obbligo di superare un esame ideato e gestito a livello internazionale dalla FIFA stessa.

In questo articolo, forniremo una guida completa e chiara su tutto ciò di cui un agente debba essere a conoscenza in relazione all’introduzione del FFAR. È assolutamente indispensabile che gli agenti che sono già nel settore e -allo stesso tempo- coloro che desiderino farne parte abbiano una piena comprensione di tutte le implicazioni che la nuova normativa avrà per loro e di come aderirvi, al fine evitare implicazioni legali e altri problemi per il prosieguo della loro carriera.

Licenza ed esame

In base al nuovo FFAR, ci sono diversi passaggi che devono essere adeguatamente completati, affinché un candidato possa ottenere la nuova licenza per operare come agente. Questi sono i passaggi fondamentali:

  • Rispettare i criteri di ammissibilità

Il candidato che fa richiesta della licenza deve innanzitutto completare una domanda tramite la piattaforma online della FIFA. Sono previsti specifici requisiti di ammissibilità che un candidato deve soddisfare, tra cui l’assenza di determinati precedenti penali e altri criteri individuali (cd. „proper persons test„).

NOTA: Tali requisiti devono essere mantenuti durante l’intero periodo in cui l’individuo opererà come agente. In caso contrario, la licenza da agente verrà revocata.

Tali requisiti di ammissibilità sono elencati qui di seguito:

  • Nessuna dichiarazione falsa o fuorviante contenuta all’interno della domanda del candidato.
  • Assenza di accuse penali e relative condanne.
  • Il candidato non deve essere destinatario di un ordine di sospensione, squalifica o cancellazione da parte di un organo di governo sportivo o di altra autorità regolatoria.
  • Assenza di violazioni accertate per il mancato rispetto delle norme etiche e relative alla condotta professionale.
  • Il candidato non deve essere un funzionario o un dipendente della FIFA, di una confederazione, di una federazione nazionale, di una lega, di un club o di un qualsiasi altro organismo che rappresenti gli interessi dei club (l’unica eccezione a questo divieto è prevista laddove un richiedente sia stato nominato o eletto all’interno di un organo di una di queste entità in qualità di rappresentante degli interessi degli agenti).
  • Non deve avere alcun interesse in un club, un’accademia o una lega.
  • Non deve aver svolto i servizi di un agente di calcio senza licenza prima di presentare la domanda.
  • Non deve mai essere stato oggetto di un procedimento di insolvenza finanziaria o essere stato azionista di maggioranza in un’azienda che ha dichiarato fallimento, è entrata in amministrazione controllata o è stata sottoposta a liquidazione.
  • Non deve aver fatto parte di una società o organizzazione che gestisce scommesse sportive nell’anno precedente la presentazione della domanda.

Il rispetto di questi requisiti sarà verificato dalla FIFA stessa.

  • Superare l’esame

Il FFAR prevede che coloro che intendano ottenere una licenza debbano superare un esame di nuova introduzione. Tale esame sarà a “libro aperto” e verrà predisposto nelle tre principali lingue della FIFA, ovvero inglese, spagnolo e francese. Le principali caratteristiche sono riassunte qui di seguito:

  • I candidati giudicati idonei -in base ai criteri di ammissibilità di cui sopra- saranno invitati a sostenere l’esame nella sede assegnata dalla loro Federazione Nazionale.
  • I candidati potrebbero dover pagare una tassa per sostenere l’esame.
  • La FIFA stabilirà le date e la frequenza degli esami per i candidati. Al momento, sono previste due sessioni all’anno, indicativamente a marzo e settembre. Il primo esame si è svolto lo scorso 19 aprile (la scadenza per presentare la relativa domanda era fissata per il 15 marzo).
  • L’esame consiste in 20 domande a scelta multipla a cui rispondere in 60 minuti (3 minuti per domanda).  Ai candidati sarà richiesto di considerare diversi scenari e casi di studio, tenendo presente che vi potranno essere anche più di una domanda corretta per quesito. Il punteggio minimo deve essere il 75%.
  • Le domande si basano solo sulla legislazione della FIFA piuttosto che sulle specifiche leggi delle associazioni nazionali. I sei documenti chiave che verranno trattati sono i seguenti:
  • Normativa sugli agenti: si tratta innanzitutto del nuovo FFAR, nonché di tutte le norme che sono ancora rilevanti e applicabili in materia di agenti. Tale normativa copra ogni aspetto, dai contratti di rappresentanza, alla gestione dei giovani giocatori, al diritto di esclusiva. È previsto che 8 delle 20 domande totali siano basate su questa normativa.
  • Regolamentazione dello status e del trasferimento dei giocatori (“RSTP”): questo è il documento FIFA più importante, che si disciplina la registrazione dei giocatori, le tematiche contrattuali, i diritti economici, l’influenza di parti terze e la giurisdizione applicabile (6 delle 20 domandi totali si baseranno invece su tale normativa).
  • Statuto FIFA: contiene le norme e i regolamenti generali relativi al funzionamento della FIFA.
  • Codice etico FIFA: delinea le regole di condotta all’interno del sistema calcio, nonché le sanzioni e le misure disciplinari che possono derivarne in caso di violazione. Comprende anche le procedure ed i metodi di risoluzione delle controversie.
  • Codice disciplinare FIFA: consiste in un’ampia ed articolata normativa riguardante varie sanzioni disciplinari ed infrazioni, dal doping, alla lotta alla contraffazione e alla corruzione. Sono disciplinati, inoltre, i vari organismi ed organizzazioni coinvolti nelle procedure sanzionatorie.
  • Guardians – Child Safeguarding Toolkit” FIFA: si riferisce ad un gruppo di norme relative alla protezione dei giocatori minorenni.

Nota: gli agenti che hanno superato l’esame precedente, così come previsto prima della deregolamentazione del 2015, non sono tenuti a sostenere il nuovo esame, ma dovranno comunque soddisfare i requisiti formativi annuali di aggiornamento professionale definiti dalla FIFA. Gli agenti che hanno ottenuto la licenza dopo il 2015 e che desiderino continuare ad operare, avranno tempo fino al 1 ottobre 2023 per superare tale esame ed aderire al nuovo sistema di licenze.

  • Versare la tassa di iscrizione

Come principio generale, tale quota dovrà essere versata direttamente alla FIFA (pertanto, anche l’importo viene standardizzato e fissato universalmente). Il mancato pagamento annuale di tale quota comporterà la cancellazione dello status di agente e della relativa licenza.

  • Ottenere la licenza

La licenza garantisce la possibilità di svolgere i servizi di agente di calciatori. Questa rimarrà valida fintanto che saranno soddisfatti i criteri di ammissibilità e venga effettuato il versamento delle tasse annuali. Inoltre, la FIFA ha introdotto un sistema di formazione per lo sviluppo professionale continuo (“CPD”), che richiede all’agente di dimostrare annualmente il mantenimento ed aggiornamento del proprio livello di conoscenza delle normative indispensabili per continuare a possedere una licenza valida.

Nota: i processi sopra elencati per ottenere la nuova licenza sono entrati in vigore lo scorso 9 gennaio. Tuttavia, la FIFA ha introdotto un „periodo di transizione“ per gli agenti che abbiano già una licenza secondo il precedente sistema. Ciò fornisce una finestra temporale fino all’1 ottobre 2023. Da quella data sarà obbligatorio che tutti gli agenti utilizzati in una transazione siano autorizzati ai sensi del nuovo FFAR, ivi incluso il limite alle commissioni (come spiegato nella sezione successiva).

Tetto alle commissioni e Camera di compensazione (“Clearing House”) FIFA

Come parte del nuovo regolamento, sono stati introdotti dei limiti alle commissioni, con l’obiettivo dichiarato -da parte della FIFA- di mantenere quanti più soldi possibili all’interno del sistema calcio. Le nuove restrizioni sulle commissioni relativa ad una singola transazione sono le seguenti:

Fonte: FIFA Football Agent Regulations

Riassumendo, dunque, la tabella:

  • Per “individual” si intende l’agente che agisce per conto del giocatore come cliente (l’“individual” appunto). Se la remunerazione annuale del giocatore è superiore a $ 200.000 lordi (o lo stesso importo in un’altra valuta), l’agente ha diritto massimo al 3% di questa cifra. Se è inferiore a $ 200.000 lordi, l’agente ha diritto al massimo al 5%.
  • L’“Engaiging entity” significa semplicemente il “club acquirente”. Se lo stipendio annuo del giocatore è superiore a $ 200.000 lordi, l’agente ha diritto alla massimo al 3% di questa cifra dal club acquirente; o al massimo il 5% se è inferiore a $ 200.000 lordi.
  • Previo consenso scritto di ciascuna delle parti, se l’agente rappresenta sia il giocatore che la società acquirente in una operazione (unica forma consentita di rappresentanza multipla, come meglio approfondito al successivo paragrafo) la percentuale relativa alla commissione viene raddoppiata. Se il giocatore guadagna meno di $ 200.000 lordi all’anno, l’agente ha diritto fino al 10% di tale importo (ovvero, il 5% dal giocatore e il 5% dal club). Se lo stipendio è superiore a $ 200.000 lordi, l’agente ha diritto fino al 6% (ovvero, 3% dal club acquirente, 3% dal giocatore).
  • Infine, se l’agente rappresenta il club cedente (“Releasing entity”) come suo cliente, avrà diritto fino al 10% del corrispettivo pagato per il trasferimento, indipendentemente dalla remunerazione prevista per il calciatore.

Nota: se ci sono più agenti coinvolti nella prestazione del medesimo servizio, i massimali di cui sopra si applicheranno al totalità delle commissioni previste per l’operazione.

Oltre all’implementazione dei massimali per le commissioni, la FIFA ha sviluppato ed istituito una Camera di compensazione (“Clearing House”) centralizzata, con l’obiettivo di raggiungere una maggiore trasparenza finanziaria per le operazioni internazionali. È stato dunque previsto che tutte le transazioni relative al trasferimento di calciatori siano processate e documentate attraverso tale Camera di compensazione unica ed universale. Pertanto, anche le commissioni previste per gli agenti saranno pagate direttamente in questo modo.

Rappresentanza multipla

Parte del FFAR affronta anche il tema della rappresentanza multipla e mira a disciplinare le questioni relative al potenziale conflitto di interessi tra le parti, oltre ad altre tematiche che sono emerse nella prassi. Le modifiche apportate dalla FIFA sono le seguenti:

  • Un agente può svolgere i propri servizi per conto soltanto di una parte. C’è solo UNA eccezione a questa regola, come qui di seguito precisata.
  • L’agente può agire legalmente per conto del singolo giocatore e del club acquirente SOLO se sono soddisfatti i seguenti criteri:
  • Entrambe le parti sono rese consapevoli del conflitto di interessi che ne deriverà.
  • I dettagli di entrambi i contratti, inclusa la remunerazione, sono resi noti integralmente a ciascuna parte.
  • Entrambe le parti hanno il diritto di chiedere una consulenza legale indipendente in materia.
  • Ciò significa che l’agente non può più rappresentare contemporaneamente il club acquirente e il club venditore; né il club venditore e il giocatore; né TUTTE LE TRE PARTI.
  • Il calciatore deve avere un contratto di rappresentanza preesistente con l’agente depositato presso la Federazione Nazionale.

Innanzitutto, lo scopo principale della nuova normativa introdotta dalla FIFA è quello di prevenire i casi in cui l’agente sia in grado di rappresentare tutte e tre le parti coinvolte in una operazione. La FIFA ha suggerito questi cambiamenti con il proposito dichiarato di portare benefici all’industria del calcio ed aumentare la trasparenza nel mercato. Invece di fare affidamento sulle singole Federazioni Nazionali affinché fossero gestite le criticità emerse sulla rappresentanza congiunta, la FIFA ha deciso di uniformare la normativa per creare un sistema unitario. I nuovi regolamenti prevedono sanzioni in caso di violazione anche nel caso di condotte sleali o illecite da parte degli agenti.

Nota: le sanzioni includono la perdita del diritto alla remunerazione per l’agente da parte delle parti interessate e potenzialmente anche la revoca della licenza.

Ulteriori regole da conoscere

Qui di seguito alcune norme significative del FFAR molto importanti e da tener presente:

  • Le federazioni calcistiche nazionali avranno tempo fino al 30 settembre 2023 per implementare ed adottare i propri nuovi regolamenti nazionali sugli agenti. Ciò perché il FFAR ai applica direttamente alle sole operazioni avente natura “internazionale” (ovvero con il coinvolgimento di più di una Federazione nazionale). La FIFA potrà richiedere che tali norme domestiche vengano sottoposte ad una preliminare revisione prima della loro approvazione, per assicurarsi che aderiscano ai principi cogenti contenuti nel FFAR.
  • I servizi di agente possono essere forniti solo in favore di un cliente che abbia stipulato un contratto di rappresentanza scritto.
  • Un contratto di rappresentanza è limitato ad una durata massima di 2 anni. Sono vietate le clausole di rinnovo automatico.
  • L’approccio di un agente verso un calciatore minorenne può essere effettuato soltanto non prima dei sei mesi antecedenti al compimento dell’età in cui questo può firmare il suo primo contratto professionistico (e purché sia ​​stato ottenuto il previo consenso scritto del tutore legale).
  • Un agente non può rivolgersi ad un potenziale cliente che sia già vincolato da un accordo di rappresentanza in esclusiva con un altro agente prima degli ultimi due mesi di validità di tale contratto in essere.
  • La commissione disciplinare e il comitato etico della FIFA sono responsabili dell’imposizione di sanzioni per eventuali violazioni dei regolamenti.

Che cosa succederà in Italia?

In Italia è bene ricordare che -a partire dal 2018- è stato introdotto per la prima volta dal Legislatore statale un sistema nazionale di licenze per tutti gli agenti sportivi (non soltanto quindi legati all’attività calcistica), attraverso l’introduzione di un apposito registro tenuto dal CONI ed un esame di abilitazione (mediante il superamento di alcune prove scritte ed orale).

Il FFAR ha tenuto espressamente conto di quei paesi in cui sia previsto un meccanismo statale del genere (così come anche in Francia), stabilendo che NON debbano sostenere il nuovo esame FIFA tutti quegli agenti già regolarmente iscritti al proprio Registro statale nazionale (all’esisto del superamento della relativa prova domestica). Il FFAR prevede per questa categoria di agenti soltanto un obbligo di aggiornamento professionale costante, così come per tutti gli agenti a livello internazionale che abbiano ottenuto una licenza prima della deregolamentazione del 2015 (esentati anch’essi dal nuovo esame FIFA, come visto nei precedenti paragrafi).

Entro il 30 settembre 2023, in concomitanza come detto con la definitiva entrata in vigore del FFAR a livello internazionale, è attesa in Italia l’adozione dell’ultimo decreto attuativo del decreto legislativo (n.37/2021) in materia di agenti sportivi. In tale contesto, la FIFA e la FIGC dovranno dunque dialogare insieme con il governo italiano, affinché venga trovata una soluzione di intesa sul recepimento della nuova normativa FFAR nel rispetto dei principi nazionali cogenti (in materia soprattutto di tetto alle commissioni e riconoscimento dell’esame FIFA).

Confidiamo di aver fornito un riepilogo utile per tutti coloro che siano interessati a conoscere ed approfondire il nuovo regolamento FIFA sugli agenti entrato in vigore lo scorso 9 gennaio. Qui di seguito ulteriori letture di interesse (in inglese):

  • FIFA FOOTBALL AGENT REGULATIONS
  • Implementation
  • WATCH: The New Agent Regulations Explained
  • Capping Commissions (July 2021)
  • Multiple Representation (July 2021)
  • The Exam (July 2021)
Di Dott. Erkut Sogut, Edoardo Revello e Marco Tieghi

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